Calascibetta "Castello e Torre"
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Piazza S. Pietro, primo nucleo della città medievale.
Lo storico Francesco Maurolico nella sua cronaca ci ricorda che il Conte Ruggero mentre ispezionava l'isola nell'anno di salvezza 1072 costruì delle chiese-fortezze simili, una nella città di Paternò, la 2° nella Città di Mazara del Vallo e la 3° a Calascibetta, per contrastare più comodamente le città di Catania, Marsala ed Enna, rimaste in mano agli arabi. La costruzione della chiesa-fortezza di Paternò era coeva, quindi, di quelle di Mazara e di Calascibetta.
Nell'anno 1072, iniziò la costruzione della basilica di San Pietro. La chiesa aveva l'aspetto esterno di una fortezza turrita, grazie alle sue quattro torri cilindriche, mentre il torrione normanno ancora più alto e più grande delle precedenti, unitamente al suo enorme contrafforte, irrobustiva maggiormente la fortezza, contrapposta alla città di Castrogiovanni. Le torri cilindriche furono probabilmente aggiunte dagli aragonesi durante il XIV secolo. La presenza di una chiesa a cinque navate, oggi nella nostra realtà territoriale sorprende chiunque. In cima al monte Xibet spiccava un fortilizio edificato dall'emiro Abul El-Abbas nell'anno 237 dell'Egira e l'851 dell'era cristiana, questo fortilizio era racchiuso in un triangolo ai cui vertici erano posti tre torri, le quali erano disposte in direzione dei tre Valli, in cui era stata divisa la Sicilia dai conquistatori arabi. La prima torre era la più piccola, posta in posizione sud est, in pratica in direzione del Val di Noto, situata sullo sperone roccioso più basso ed esterno della rocca, chiamata ancor oggi della “Portella” o anche “Porta dei Longobardi” (il nome deriva dalle truppe Longobarde che facevano parte integrante dell'esercito normanno). La “Torre Normanna di San Pietro“ fu utilizzata dal Conte Ruggero come torre d'avvistamento e contemporaneamente come fortificazione della chiesa fortezza. Dalla Via S. Margherita si può osservare le fondazioni della vecchia chiesa-fortezza di S. Pietro e nel lato opposto della torre normanna la campana denominata “U priu di S. Pitru”, la preghiera di S. Pietro, fusa nell'aprile del 1561. Questa campana è suonata solamente in occasione della festa in onore di S. Pietro.
(Tratto da "Itinerai turistici" CALASCIBETTA URBS VICTORIOSA ET FIDELISSIMA autore Rosario Benvenuto)

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